Vaccinazioni in gravidanza: protezione per mamma e neonato

Le vaccinazioni in gravidanza

Le vaccinazioni in gravidanza hanno un duplice scopo: conferiscono un’efficace protezione contro infezioni che, se contratte durante la gestazione, possono avere severità maggiore per la futura mamma ed esporre a gravi rischi il nascituro e possono, inoltre, attraverso il meccanismo della immunizzazione passiva, proteggere il bambino nei primi mesi di vita da specifiche patologie infettive.

Vaccinazioni raccomandate in gravidanza secondo il PNPV 2023-2025

Le vaccinazioni raccomandate in gravidanza, previste dal Piano nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2023-25 e che possono essere somministrate in sicurezza, sono, oltre alla vaccinazione anti-COVID-19 e l’anti-influenzale, l’antipertosse. In questo testo parremo in particolare del vaccino antipertosse.

Vaccino antipertosse in gravidanza: quando e perché

Il vaccino contro la pertosse (somministrato come “trivalente”, poiché combina i componenti vaccinali contro pertosse, difterite, tetano: DTPa) è raccomandato durante il terzo trimestre della gravidanza. In questo modo la mamma produce anticorpi che passano al nascituro attraverso la placenta prima della nascita ed eventualmente attraverso il latte materno dopo la nascita. Questi anticorpi lo proteggeranno nei primi mesi di vita, prima dell’avvio del calendario vaccinale, quando la pertosse è associata ad alta morbosità e mortalità infantile.

Educazione e consapevolezza nella prevenzione primaria

La promozione della salute riproduttiva passa attraverso la costruzione di una corretta educazione dei giovani sulla tutela della fertilità.
È necessario creare un percorso culturale per un’adesione consapevole alla prevenzione vaccinale in gravidanza.
Le vaccinazioni in gravidanza hanno lo scopo di conferire un’efficace protezione contro infezioni che, se contratte in gravidanza, possono avere severità maggiore per la futura mamma ed esporre a gravi rischi il nascituro, nonché di implementare la protezione nei primi mesi di vita del bambino da specifiche patologie infettive.
L’informazione deve passare attraverso la comunicazione della sicurezza e dell’efficacia delle vaccinazioni e al tempo stesso dei rischi potenziali per la futura mamma e il nascituro in assenza di vaccinazione.

Studio Elma Research (gennaio 2024): attitudini verso la prevenzione in gravidanza

L’Istituto partner di ricerca Elma Research nel gennaio 2024 ha condotto uno studio con l’obiettivo di indagare l’atteggiamento delle donne verso la prevenzione primaria in gravidanza, con un approfondimento sui vaccini attualmente disponibili.

Ha coinvolto un campione di 300 donne in gravidanza e neomamme attraverso interviste CAWI della durata di 10 minuti. Il campione era costituto da donne con età media di 34 anni, per la maggior parte alla prima gravidanza, con un titolo di studio elevato e lavoratrici.

Risultati principali:

  • In tema di prevenzione primaria in gravidanza, le donne sono particolarmente sensibili alla corretta alimentazione (il 95% ha dichiarato di aver modificato la dieta), all’astensione dall’assunzione di sostanze potenzialmente dannose (sostanze stupefacenti, fumo e alcol) e all’adesione ai controlli/esami programmati.
  • Solo il 49% ha svolto regolarmente attività fisica e, tra coloro che non l’hanno fatto, i motivi principali sono riconducibili a mancanza di tempo ed energie.
  • Il tema della prevenzione primaria in gravidanza risulta associato più facilmente all’esecuzione di test genetici/screening prenatali, a uno stile di vita sano e all’effettuazione di regolari controlli clinici più che al concetto di vaccinazione.

Adesione vaccinale rilevata:

  • 22% alla vaccinazione per il COVID-19
  • 33% a quella per l’influenza
  • 42% a quella per DTPa (tetano, difterite, pertosse)

Più della metà del campione conosce i vaccini (56%), solo 1 donna su 4 conosce al massimo un vaccino disponibile per le donne in gravidanza tra vaccinazione COVID-19, DTPa e influenza.

Le donne che non effettuano le vaccinazioni tendono a sovrastimare i rischi dei vaccini e a sottostimare i rischi legati alla malattia, sia per la propria salute sia per quella del bambino.

Motivazioni principali per vaccinarsi:

  • Desiderio di proteggere la salute del bambino (53%)
  • Percezione di esposizione al rischio di contrarre la malattia (48%)
  • Consiglio medico (37%)

Il 29% delle donne che ha effettuato almeno una vaccinazione riferisce un accesso spesso difficoltoso a causa di barriere di tipo pratico/logistico (es. centro lontano da casa, tempi di attesa lunghi).

Il 45% delle donne si sente poco informata sul tema vaccinazioni e tra i canali informativi desiderati per il futuro emerge il ruolo delle figure sanitarie di riferimento, primo tra tutti il ginecologo (85%), seguito dal medico di medicina generale (33%) e dall’ostetrica (19%).

Gravidanza come opportunità di prevenzione primaria

Il percorso della gravidanza deve essere sostenuto da una corretta prevenzione primaria che abbracci diversi aspetti correlati allo stile di vita e alla scelta di adottare specifiche misure protettive che hanno un impatto significativo sulla salute materno-infantile.

La gravidanza, pertanto, rappresenta una preziosa occasione anche per rivedere in senso critico le proprie abitudini quotidiane e per introdurre cambiamenti a beneficio della salute della mamma e del bambino in un’ottica di lungo termine.

L’opuscolo informativo “Prevenzione in gravidanza. Un’opportunità di salute attuale e futura”

L’obiettivo dell’opuscolo “Prevenzione in gravidanza. Un’opportunità di salute attuale e futura” è proprio quello di offrire un supporto in tal senso, fornendo alla futura mamma indicazioni pratiche da condividere, discutere e approfondire con il proprio medico di riferimento in relazione a:

  • alimentazione
  • attività fisica
  • cura del pavimento pelvico
  • benessere psichico
  • igiene del sonno
  • rischi associati alle sostanze dannose
  • vaccinazioni

L’opuscolo è stato distribuito:

  • In formato cartaceo in oltre 270 ospedali con Bollino Rosa durante l’Open Week dal 18 al 24 aprile, in occasione della IX Giornata nazionale della Salute della Donna
  • In formato digitale tramite campagna social dedicata

📄 Scaricabile qui:
👉 Fondazione Onda ETS – Prevenzione in gravidanza

Riferimenti e contesto del documento

Questo testo è tratto dell’AOGOI, dal documento redatto a seguito del Convegno “La vaccinazione in gravidanza. L’importanza della prevenzione primaria”, svoltosi presso il Senato della Repubblica in data 10.04.2024, promosso su iniziativa della Senatrice Castellone e organizzato in collaborazione con Fondazione Onda ETS e SIGO, patrocinato da AGUI, AOGOI, FNOPO, SIMG, SIN-Neonatologia e SITI.

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